Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.

Percorso

APERART, due chiacchiere con Andrea Filippi e Alessandro Gimelli

 

"APERART - L'aperitivo a base d'Arte"

 
 

Due chiacchiere con l'organizzatore evento Andrea Angelo Filippi in arte Suna e l'Artista Alessandro Gimelli che ha aperto la stagione 2013.

 
     
 

Due chiacchiere con lo Staff di Aper Art a fine evento “Parole senza filtro” per “Nazionali senza filtro” mi hanno spinto ad approfondire una nuova realtà torinese: “APERART – L’aperitivo a base d’Arte”. Grazie alla disponibilità di Andrea e Alessandro è nata quest’intervista a due voci. Per dar voce a “Aper Art” e all’Artista loanese Gimelli che ha inaugurato la stagione 2013.

Non conoscendo Andrea gli chiedo di raccontarsi e raccontare com’è nata l’idea di Aper Art.

ANDREA: Innanzitutto grazie Monica per dar voce ad Aper Art anche in nome di tutti gli Artisti che rappresenteremo.

Aper Art nasce nel 2013 da una piccola idea mia e di Silvia Massobrio (la mia metà non solo per Aper Art). Nasco come grafico delle pagine gialle. Nel tempo libero, da anni, lavoro in diversi locali e per molte organizzazioni che si occupano prevalentemente di serate e feste della movida torinese.

Dopo tanti anni, tra musica e piste da ballo, forse sentivamo il bisogno di calmare un po’ le acque e pensare a qualcosa che potesse dar voce e spazio a tutti gli artisti, amici e non che avevamo avuto la possibilità di conoscere, apprezzare e supportare. Volevamo aiutare l’artista a esprimersi e a valorizzare la propria arte senza vincoli. Il nostro obiettivo, rendere concreto tutto quello che, per molti di loro, fino ad oggi era solo un sogno chiuso nel cassetto. Da qui, l’incontro con Stefano Saini (anche lui musicista), proprietario di questo piccolo “mondo” che è il ristorante De Amicis. Nasce così l’idea! La totale disponibilità e la comune voglia di fare qualcosa di coinvolgente cercando di mischiare senza snaturare diverse forme d’arte. Arti che si mischiano: fotografia, pittura, scrittura, teatro, musica e soprattutto cucina.

Andrea, riassumendo, cosa sono gli eventi APERART?

APERART è l’aperitivo a base d’Arte. Ormai l’aperitivo o l’apericena sono attività entrate a far parte della vita quotidiana. Si mangia o si stuzzica qualcosa al volo per poi andare da qualche parte con gli amici, con la famiglia, con il proprio partner. E’ un modo per non rimanere seduti troppo tempo, è un qualcosa di più dinamico. A questo volevamo aggiungere un surplus che aiutasse a sfamare anche il cervello, la curiosità. Soprattutto scoprire o riscoprire che, magari, il nostro vicino di casa è un grande fotografo o un grande pittore. Allo stesso tempo creare, studiare, promuovere e pubblicizzare l’evento insieme all’artista cercando di capire quali contaminazioni e quali elementi aggiungere affinché il tutto, alla fine, risulti e rappresenti al meglio l’artista stesso e il suo lavoro.

“Se puoi sognarlo, puoi farlo”: questo era uno dei motti di Walt Disney. Lo abbiamo fatto nostro e cerchiamo di concentrare le energie, le idee, le esperienze, i diversi bagagli culturali per rendere la serata unica e diversa ogni volta; sperando di realizzare il piccolo grande sogno di ogni artista.

Alessandro e Andrea, come vi siete conosciuti?

ALESSANDRO: Andrea e Silvia, la sua ragazza, sono entrati all’OVERPASS per puro caso una domenica mattina poco prima della chiusura. C’era ancora “Nazionali senza filtro”, se fossi andato a casa dieci minuti prima, probabilmente non li avrei mai incontrati. Siccome credo molto nel caso e nell’essere “l’uomo giusto, al posto giusto, nel momento giusto” puoi immaginare quanto questo evento casuale significhi per me.

ANDREA: Come le migliori cose, per caso. Eravamo a Loano (i genitori di Silvia sono di Loano) e passeggiando per il caruggio, prima di pranzo, ci siamo trovati di fronte all’Atelier di Alessandro. Siamo entrati in silenzio perché Ale stava parlando con altri visitatori. Abbiamo cominciato a guardare le opere di “Nazionali senza filtro” e poi ci siamo fatti guidare dall’artista, entrando nel suo mondo.

Andrea, perché hai pensato che “Nazionali senza filtro” poteva aprire gli eventi 2013 di Aper Art?

ANDREA: Silvia ed Io ci siamo guardati ed è bastato uno sguardo per comprenderci. Silvia ha chiesto ad Alessandro se era disposto e interessato a far conoscere le sue opere anche a Torino. Oltre al lato tecnico e concettuale (molto interessante e di ottimo livello) ci ha conquistato la passione, il fuoco che gli scorreva nel sangue, l’orgoglio e l’intensità che si potevano respirare nell’aria sentendolo parlare, presentare e raccontare la sua arte. Ascoltare gli aneddoti, le curiosità e i retroscena di alcuni scatti ce li hanno fatti sentire un po’ nostri. Cercavamo qualcosa che potesse raccontare qualcosa, qualche foto che parlasse da sola. Siamo stati onorati per l’entusiasmo che ci ha regalato Alessandro nell’accettare senza nemmeno pensarci un secondo.

Alessandro, come hai accolto la proposta e come ti sei approcciato all’opportunità di uscire dai confini loanesi?

ALESSANDRO: Ho accolto la proposta di Andrea e Silvia con visibile entusiasmo. Uscire dai confini loanesi era un mio piccolissimo sogno che finalmente aveva modo di realizzarsi. Uscire dai confini loanesi, però, non era sintomo di fuga bensì di volontà di scambio. Andare via per poi tornare arricchito ma anche portare le mie opere in ambienti nuovi e a contatto con gente nuova. Fondamentalmente quello che mi ha spinto ad accettare è stata però la chiara sensazione istintiva che Andrea e Silvia avessero davvero compreso il discorso che “Nazionali senza filtro” stava facendo. C’è stata sintonia quasi subito, credo.

Alessandro e Andrea, il 24 aprile si chiuderà l’avventura di “Nazionali senza filtro” a Torino. A posteriori qual è il bilancio, o meglio, le vostre sensazioni della permanenza di “Nazionali senza filtro” al De Amicis Restaurant e della presentazione, rinominata per l’occasione, “Parole senza filtro”?

ALESSANDRO: Essendo partito con l’aspettativa più bassa possibile per non incorrere in delusioni, direi che il bilancio è più che positivo. La serata dell’inaugurazione ha visto il locale riempirsi in modo costante, al punto che abbiamo ripetuto due volte la performance. Tu, Monica Torriani, hai avuto questa idea di trasformare una mostra fotografica in una vera e propria performance di lettura che ha avuto l’onore e l’onere di inaugurare la serie di eventi Aper Art; il “pubblico” del De Amicis sembra aver gradito questa particolare forma d’arte che in realtà racchiude in sé una vera e propria sinergia tra le arti: l’immagine, la parola e la musica. Considera che “Nazionali senza filtro” è stata concepita come un disco in cui le fotografie componevano la tracklist: direi che il cerchio si è chiuso alla perfezione e ora è pronto a mettersi in moto, speriamo perpetuo.

Per quanto riguarda i giorni seguenti a quello dell’inaugurazione, posso soltanto dire che ho sempre pensato che se anche una sola nuova persona avesse visto la mia mostra, sarebbe stata una piccola conquista, quindi non posso non dirmi soddisfatto.

ANDREA: Siamo molto contenti perché la serata è stata accolta nel migliore dei modi, molta gente si trovava al De Amicis senza sapere della mostra. Età, cultura ed esperienze diverse si sono unite nel conoscere Alessandro e le sue opere facendosi cullare da musica e cibo durante tutta la serata. Tanti complimenti, da parte dei visitatori e da parte di Martino (uno dei soci di Stefano).

L’obiettivo iniziale non era “riempire” il locale, era vedere negli occhi di Alessandro la soddisfazione e l’emozione di essere il protagonista di una serata tutta pensata su di lui. Era creare un’atmosfera unica e affascinante. Era sorridere di tutto quello che da un semplice incontro era diventato realtà.

Andrea, Alessandro ha inaugurato una serie di eventi, vuoi dirmi qualcosa sugli appuntamenti futuri?

ANDREA: Alessandro e “Nazionali/Parole senza filtro” hanno inaugurato la prima stagione di Aper Art. Un esordio in tutti i sensi, non potevamo pensare di meglio.

In cantiere e in fase di progettazione ci saranno: il 16/5 l’esposizione di un eccezionale pittore torinese Alberto Vittorio Viti e il 30/5 la presentazione del libro “Granelli” di Gabriele Romagnoli e Massimiliano Vaccaro che per l’occasione dovrebbero presentarsi con il cantautore torinese Frà Diavolo.

Per il 2 maggio, invece, stiamo pensando a una sorpresa.

L’invito comunque è di richiedere l’amicizia ad Aper Art su facebook o di scrivere alla nostra e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. per rimanere aggiornati e per trovare tutte le informazioni sugli artisti passati e futuri di Aper Art. E, perché no, proporsi e proporre nuovi artisti…

Alessandro, in questo momento nel tuo workshop & gallery, Via Richeri 33 Loano (SV), quale Mostra è in esposizione? Quali sono i tuoi impegni futuri?

ALESSANDRO: L’OVERPASS sta attualmente ospitando una nuova mostra fotografica che è stata inaugurata lo scorso 13 aprile. Si tratta di “Physical Streams 2”, la seconda edizione di una mostra di mobile photography il cui punto di maggior interesse è un mosaico composto da 100 immagini che mi sono state inviate attraverso internet da tutto il mondo. La maggior parte delle immagini sono arrivate dagli utenti di EyeEm, un’applicazione per iPhone e Android. Come lo scorso anno, anche questa volta ho collaborato con i suoi sviluppatori, che hanno la loro sede operativa a Berlino. Trovi tutti i dettagli qui: http://www.alessandrogimelli.synkrostudio.it/physical-streams-2/

Al momento sono al lavoro preliminare sulle fotografie per la mia prossima mostra fotografica che probabilmente inaugurerò all’OVERPASS a inizio estate.

Andrea, in chiusura, nella veste di Aper Art pensi che con Alessandro potrà nascere una nuova collaborazione?

ANDREA: Per Alessandro è un arrivederci! Lo vorremmo ancora con noi per un’altra Mostra…

                              

                                                                                Monica Torriani  www.corpomenteanima.it

 

Contatti:

Aper Art: Pagina Facebook

Per informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

De Amicis Restaurant: https://www.facebook.com/pages/De-Amicis-Caf%C3%A8-Restaurant/288267834599568?fref=ts%20

 

 

Alessandro Gimelli: http://www.alessandrogimelli.com

 

Il peso delle parole...

 

Il peso delle parole...

 
     
 

Uno scatto del fotografo Alessandro Gimelli “Parole come coltelli”, apparso su uno dei maggiori social network, mi ha fatto ripensare a “Solo Parole”, un mio scritto rimasto per molto tempo in un cassetto appuntato su un taccuino. Oggi 22 febbraio 2013, mossa da questa fotografia, ho deciso di pubblicarlo.

L’immagine nel testo è di proprietà dell’Artista Alessandro Gimelli e appare in quest’articolo per gentile concessione.

 

Solo Parole

 

Una parola, un calcio; una parola, una pugnalata; una parola, una coltellata; una parola, una frustata; una parola, uno schiaffo; una parola, un pugno… Solo “parole”.

 

Una parola, offende; una parola, insulta; una parola, disonora; una parola, azzittisce; una parola, annienta; una parola, indebolisce; una parola, deprime… Solo “parole”.

 

La violenza passa anche dalle parole. Parole non dette, parole a sproposito, parole al vento, parole non pensate, parole non conosciute, parole fraintese… Solo “parole”.

 

Parole come una spada di Damocle. Parole che penetrano nel profondo, che toccano l’anima, che tagliano, che contundono, che sfregiano, che graffiano, che forano, che lacerano… Solo “parole”.

 

Parole come un macigno. Parole che ti fanno abbassare il capo, chiudere gli occhi, intraruotare le spalle, ripiegare su te stesso… Solo “parole”.

 

Le Parole hanno un peso e vanno soppesate. La Parola è un’arma potentissima, può distruggere. La parola è un bene prezioso, può rendere immortale l’Amore. Sta all’uomo scegliere!

 

Queste sono: “Solo Parole”.

 

 

                                                                                    Monica Torriani www.corpomenteanima.it

 

 

Sito dell'Artista Alessandro Gimelli: http://www.alessandrogimelli.com/

 

Record Store Day, 21 aprile 2012

 

Record Store Day, 21 aprile 2012

 
     
 

Partendo proprio da un elemento in estinzione, i negozi di dischi e in particolare da una piccola realtà Loano (SV), dove si trova il punto vendita “ Lollipop” di Loredana Icardo, voglio parlarvi grazie anche al suo contributo, di questa iniziativa. Anche quest’anno, in tutto il mondo si festeggia il Record Store Day, giornata dedicata alla salvaguardia dei negozi di dischi; Record Store Day vuole rilanciare l’Arte della musica, per quest’occasione usciranno edizioni speciali di un cospicuo numero di artisti, per citarne alcuni: David Bowie, Bruce Springsteen, Leonard Cohen, Red Hot Chili Peppers, Iggy And The Stooges, ecc.

 

Ambasciatore 2012 è Iggy Pop, sul sito ufficiale dell’evento ha chiarito:<<Non si tratta solo di vendere roba; i piccoli negozi di musica indipendenti sono sempre stati un laboratorio dove persone con interessi comuni s’incontravano per confrontarsi. Ecco perché penso che realtà di questo tipo debbano continuare a lavorare>>.

 

Da “Lollipop” c’è ancora la possibilità d’incontro; entri e sei circondato dalla “musica”, CD, DVD, vinili, locandine a promuovere concerti e spettacoli…

 

Proprio due chiacchiere con Loredana, mi hanno spinto a scrivere questo breve articolo a favore della musica e dei suoi vecchi supporti.

 

Oggi ove tutto tende al volatile, penso sia piacevole circondarsi di oggetti-non oggetti, un CD o ancora meglio un vinile, non è un semplice oggetto ma un elemento che dura nel tempo, che eleva la musica e ti permette di rivivere le emozioni ogni volta che lo inserisci e schiacci play; a volte solo rivedendo una copertina ti si apre il “file” della memoria e scatta il ricordo. Mi permetto di sottolineare il “file” della memoria umana, l’unico in grado di emozionare…

 

Sito ufficiale dell’evento www.recordstoreday.com

 
     

Due chiacchiere con Alessandro Gimelli e Alex Raso

 

Due chiacchiere con Alessandro Gimelli e Alex Raso

 
     
 

Due chiacchiere con Alessandro Gimelli e Alex Raso per l'inaugurazione della mostra "Rapsodia a quattro mani" in "The Overpass".

Qui troverete solo la seconda parte dell'intervista, per leggerla integralmente e viaggiare virtualmente a New York vi invito ad andare su: http://www.alessandrogimelli.synkrostudio.it/?p=2681

Seconda parte:

.............................Alessandro: Quando pensi a N.Y., all’America, qual’è la tua musica di riferimento? The Beach Boys, The Doors, kiss, Guns n’Roses…

 Personalmente, trovo bellissime queste parole di Jim Morrison:

<<Le parole dissimulano/ Le parole corrono/ Le parole rassomigliano a bastoni che camminano/ Piantale cresceranno/ Guardale ondeggiare come fanno>>.

Condividi?

Io mi sono sempre riconosciuto nella musica pop inglese, soprattutto dall’elettronica degli anni ’80. Gli americani mi piacciono e potrei risponderti con una serie di nomi ovvi e molto conosciuti. Ovviamente ci sono molti musicisti newyorkesi (che non significa propriamente “americani”) che ho ascoltato prima di partire. I Beastie Boys, ad esempio, hanno dedicato un intero disco a NYC dopo l’11 settembre. Ovviamente quella data ha profondamente segnato tutti quanti anche al di fuori dei confini newyorkesi e americani, era inevitabile che le arti facessero loro questo immenso dolore collettivo. I Beach Boys sono un gruppo fondamentale non solo per la musica degli Stati Uniti. Paul McCartney disse che senza “Pet Sounds” “Sgt. Pepper” sarebbe stato molto differente. Ma forse le mie fotografie si muovono su temi meno balneari e più metropolitani come l’ovvia “Rapsodia in blu” di Gershwin, la colonna sonora di “New York, New York” di Scorsese. Poi c’è molta Broadway dei musicals e qualche canzone pop del vecchio continente. Le parole di Jim Morrison ondeggiano proprio come quelle che lui descrive nella sua canzone. Trovo che anche alcuni brani dei Doors abbiano una certa atmosfera da musical.

Alex: Da musicista, quanto pensi abbia influenzato pop e rock il folk? Chiedo anche a Te, condividi le parole di Jim Morrison? Tu che ti definisci l’Artista che ha il senso della frase…

Li ha influenzati e continua a farlo, non c’è vaccino che tenga e in America l’assistenza sanitaria ha ancora delle lacune da colmare. La musica popolare parla con il linguaggio del popolo ed è strettamente legata ai suoi aspetti culturali, ad esempio gli strumenti musicali, il ballo, la tradizione orale. Il pop e il rock succhiano con le proprie cannucce dallo stesso bicchiere: che sia Coca-Cola o Rossese poco importa.
Il senso della frase è il sesso della frase (cit. Pinketts), non ne posso fare a meno, è figlio del mio pensiero laterale; è così che nascono opere come America LATTINA e America LATINA (l’opera sarà in mostra). J.M. sapeva quale forza possono avere le parole; nel bene e nel male.

Per chiudere una domanda comune:

Alex/ Alessandro: La vostra “Rapsodia” l’avete immaginata come un viaggio storico nell’America fino al XXI secolo? Se non era questo l’obiettivo, sareste contenti di questa lettura da parte dei visitatori?

Alex: La rapsodia non l’ho immaginata come un viaggio storico ma come un viaggio del viaggio. Le fotografie di Alessandro mi sono piaciute da subito, ho trovato in loro molte affinità con il disegno, il resto è venuto di conseguenza senza pormi degli obiettivi. Le letture da parte dei visitatori credo che siano le cartine di tornasole.

Alessandro: Sinceramente non l’ho immaginata come un viaggio ma come una permanenza a tempo indeterminato. Io sono là, anche se sono tornato già da tre mesi. New York è uno stato dell’anima, non lo puoi definire. Ma, in effetti, NYC può essere considerata una metafora del viaggio. Basta cambiare quartiere per trovare culture, persone, usi e costumi diversi. Ci sono centinaia di mondi racchiusi nello spazio di 12 avenue, a qualsiasi altezza ti trovi. E’ incredibile come spesso, vagando a caso, la New York dei grattacieli sparisca completamente... L’apporto di Alex è fondamentale per completare la mia esperienza. Trovo la sua arte straordinaria e mi interessa molto il legame tra fotografia e disegno. Io stesso, quando lavoro in studio, parto da uno schizzo fatto su una moleskine per poi tradurlo in immagine fotografica. In questo mio particolare modo di lavorare c’è riassunto tutto il legame tra la pittura e la fotografia della fine dell‘800. Ma non c’è più un rapporto di sudditanza, semmai di collaborazione tra le due arti. Le mie fotografie hanno, a volte una qualità pittorica e spesso io mi considero più un “pittore della luce” che un fotografo (definizione, quella di fotografo, che tendo a non auto-attribuirmi) ma mi sembra che i disegni di Alex abbiano un non so che di fotografico. Forse è per questo che sono convinto che funzioneranno bene insieme e che i visitatori della mostra li interpreteranno secondo il loro sentire. Sinceramente non ho la pretesa di definirmi contento di un’interpretazione piuttosto che di un’altra; mi basta che traspaia il mio amore per New York City.

Non posso che ringraziarvi immensamente, dalle vostre risposte traspaiono l’Amore per l’Arte e soprattutto l’Arte come collaborazione. L’appuntamento è per sabato 1 dicembre alle ore 16,00 in “The Overpass”, via Richeri 33 Loano (SV).

 

Foto Concerti

 

 

 

Live photography

 
     
   
Live photog...
Live photography Live photography
Live photog...
Live photography Live photography
Live photog...
Live photography Live photography
Live photog...
Live photography Live photography
Live photog...
Live photography Live photography
Live photog...
Live photography Live photography
Live photog...
Live photography Live photography
Live photog...
Live photography Live photography
Live photog...
Live photography Live photography
Live photog...
Live photography Live photography
Live photog...
Live photography Live photography
Live photog...
Live photography Live photography
Live photog...
Live photography Live photography
Live photog...
Live photography Live photography
Live photog...
Live photography Live photography
Live photog...
Live photography Live photography
Live photog...
Live photography Live photography
Live photog...
Live photography Live photography
Live photog...
Live photography Live photography
Live photog...
Live photography Live photography
Live photog...
Live photography Live photography
Live photog...
Live photography Live photography
Live photog...
Live photography Live photography
Live photog...
Live photography Live photography
Live photog...
Live photography Live photography
Live photog...
Live photography Live photography
Live photog...
Live photography Live photography
Live photog...
Live photography Live photography
Live photog...
Live photography Live photography
Live photog...
Live photography Live photography
Live photog...
Live photography Live photography
Live photog...
Live photography Live photography
Live photog...
Live photography Live photography
Live photog...
Live photography Live photography
Live photog...
Live photography Live photography
Live photog...
Live photography Live photography
Live photog...
Live photography Live photography
Live photog...
Live photography Live photography
Live photog...
Live photography Live photography
Live photog...
Live photography Live photography
Live photog...
Live photography Live photography
Live photog...
Live photography Live photography
Live photog...
Live photography Live photography
Live photog...
Live photography Live photography
Live photog...
Live photography Live photography
Live photog...
Live photography Live photography
Live photog...
Live photography Live photography
Live photog...
Live photography Live photography
Live photog...
Live photography Live photography
Live photog...
Live photography Live photography
Live photog...
Live photography Live photography
Live photog...
Live photography Live photography
Live photog...
Live photography Live photography
Live photog...
Live photography Live photography
Live photog...
Live photography Live photography
Live photog...
Live photography Live photography
Live photog...
Live photography Live photography
Live photog...
Live photography Live photography
Live photog...
Live photography Live photography
Live photog...
Live photography Live photography
 
           
           
           

 


 

 

 

Live photography

 
 

 

 
     
     
    17 marzo 2013 Diano San Pietro fraz. Borganzo (IM) "Grock Sans Frontières"  
     
  Questa volta non è stata la musica a sostegno della parola ma sono state le immagini. L'incontro era una mostra fotografica  con commento del trattato "La vicenda di una visione - Villa Grock: la sua storia il suo tempo" con l'autore e fotografo Alessandro Gimelli. Ho scelto d'inserire quest'evento in "foto concerti" come omaggio all' Artista eclettico Adrien Wettack (Clown Grock). L'uomo che ha toccato tutte le arti da autodidatta con smisurata genialità.    
       
     
    Laigueglia 23 24 25 agosto 2012: "Queste Piazze Davanti Al Mare (QPDM)"  
     
  23 agosto. Un viaggio per immagini: "Baccini Canta Tenco". Un progetto portato avanti, come ha sostenuto l'Artista Baccini, insieme al Maestro Armando Corsi. Ad anticiparlo sul palco nel "live serale", Peppe Fonte, un cantautore dichiaratamente influenzato dalla Poesia Ciampiana. Ultimo suo lavoro "Secondo me è luna" uscito per la casa discografica Egea.  
   
  Francesco Baccini ha riarrangiato e reinterpretato Luigi Tenco.    
       
  L'Artista Baccini ha saputo trasmettere al pubblico tutta l'emozione e la profondità dei testi Tenchiani, a tratti, anche con la leggerezza e l'ironia che lo hanno sempre contraddistinto. In una parola "Strepitoso"! E' doveroso, essendo ormai pubblico, sottolineare che Francesco Baccini è Targa Tenco 2012 come migliore interprete. Per conoscere le altre Targhe e gli appuntamenti del "Club Tenco 2012" www.clubtenco.it  
     
  Le Targhe Tenco verranno consegnate l'8 dicembre al Teatro Coccia di Novara.   
  24 agosto. L'Ospite  d'onore della serata Paolo Jannacci, accompagnato dal giornalista, critico musicale, Direttore Artistico del Club Tenco Enrico De Angelis ha presentato, come autore, la biografia del padre Enzo Jannacci "Aspettando al semaforo" per la casa editrice Mondadori. "Queste Piazze..." hanno dedicato la serata  a "Il Tenco Ascolta", uno dei tanti appuntamenti del Club Tenco sempre alla ricerca di nuove interessanti proposte. Proprio in questa serata Paolo Jannacci, con grande generosità, ha omaggiato Tenco con il brano "Com'è difficile". L'Artista Jannacci ha chiuso il suo intervento con parole veramente toccanti: "La musica come salvezza... sarà così fino alla fine per mio Padre"  
     
  Per immagini la mini-rassegna con: Monjoie, Roberta Barabino, Ugo Cattabiani e i Flexus. E' doveroso chiudere questo resoconto con due immagini di Antonio Silva, presentatore storico della "Rassegna Tenco" e in veste straordinaria per questa serata.   
       
  Prossimamente a Sanremo il "Premio Tenco 2012", 15 16 17 novembre, l'intero programma su www.clubtenco.it Un modo unico di intendere la Musica!   
  25 agosto. Per immagini una serata imprevedibile, sorprendente e sicuramente indimenticabile anche per l'Artista Enrico Ruggeri obbligato da un acquazzone a chiudere anticipatamente il "live".   
       
  Sound check, Fabrizio Casalino, Antonio Ricci per l' assegnazione del premio "Questi Passi..." e ancora immagini del concerto adrenalinico di Enrico Ruggeri accompagnato da: Luigi Schiavone chitarra/ Fabrizio Palermo basso/ Marco Orsi batteria/ Paolo Zanetti chitarra/ Francesco Luppi tastiere.  
     
  Sito ufficiale della manifestazione che trae il nome dallo splendido testo "Questi posti davanti al mare" di Ivano Fossati è www.questepiazzedavantialmare.it Direttore Artistico Massimo Schiavon. Laigueglia, uno dei Borghi più belli d'Italia, in agosto diventa "culla" della parola scritta e cantata...  
       
       

 


 

 

 

 

Live photography

 
     
     
  10 luglio 2012 Morgan alla Milanesiana,tredicesima edizione dedicata a "L'Imperfezione"  
       
     
   L'intera serie di scatti per: www.inartemorgan.it  
     
   Percfest: dal 1996 Festival Jazz. Il Festival Europeo delle Percussioni, memorial Naco.  
     
  12 giugno 2012 Laigueglia. Per  immagini: Giovanni Mazzarino che ha presentato "In Sicilia Una Suite" il suo ultimo lavoro discografico, Max Ionata, Rosario Bonaccorso, Nicola Angelucci.  
       
  16 giugno 2012 Laigueglia. Per immagini: Dado Moroni e Max Ionata che hanno presentato il CD "2 for Duke", Sergio Cammariere in concerto accompagnato da Luca Bulgarelli, Amedeo Ariano, Bruno Marcozzi, Daniele Tittarelli.  
   
         
   Uno spettacolo magico dove l'Artista Cammariere ha presentato brani del nuovo album "Sergio Cammariere", intercalati a canzoni del suo repertorio. Pianista sublime che con generosità, genialità, improvvisazione, sensibilità abbraccia e regala grandi emozioni. Mani che scivolano veloci sui tasti bianchi e neri...Con Sergio Cammariere le note si materializzano, la musica sembra sorretta dalle sue mani.    
   
  Chiusura "Pirotecnica" in musica con un ospite d'eccezione Tullio De Piscopo. Un palco da favola...  
   
   Laigueglia si trasforma per quasi una settimana in cittadella della musica. Per comprendere appieno l'evento bisogna viverlo, per approfondire sito ufficiale  www.percfest.it  Direttore artistico, Il maestro Rosario Bonaccorso.  
     
   Massimo Schiavon feat Armando Corsi, 26 maggio 2012 Borgio Verezzi  
     
       
     
     
  DJ Set Morgan Disco Club BFLY Loano, 8 aprile 2012  
     
       
         
  Concerto di Morgan al Politeama di Genova